Al via la ZES Unica

Il 16 Maggio 2024 è stato pubblicato il decreto che reca le disposizioni applicative per l’attribuzione del contributo sotto forma di credito d’imposta per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica.

✅✅ BENEFICIARI

Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato già operative o che si insediano nella ZES unica, in relazione all’acquisizione dei beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Sono esclusi i soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera e della lignite, dei trasporti, esclusi i settori del magazzinaggio e del supporto ai trasporti, e delle relative infrastrutture, della produzione, dello stoccaggio, della trasmissione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, della banda larga nonché nei settori creditizio, finanziario e assicurativo.

✅✅ COSTI AMMISSIBILI

Sono agevolabili gli investimenti, facenti parte di un progetto di investimento per avvio o ampliamento struttura produttiva relativi:

– all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio,

– all’acquisto di terreni e all’acquisizione, alla realizzazione ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti. Il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato;

ATTENZIONE – Investimento minimo di € 200.000 – I COSTI DEVONO ESSERE SOSTENUTI DAL 01/01/2024 E FINO AL 15/11/2024

💸💸 AGEVOLAZIONI 💸💸

Il credito d’imposta potrà avere le seguenti intensità:

– 40% dell’investimento per grandi Aziende;

– 50% dell’investimento per Medie Aziende;

– 60% dell’investimento per Piccole aziende;

✅✅ PROCEDURA DI ACCESSO

La domanda va inoltrata attraverso la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate dedicata dal 12 giugno al 12 luglio 2024.

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