Alla Fiera “Ambiente Lavoro” il tema della sicurezza.
La Fmpi: “Un patto tra governo, imprese e sindacati”
Si è conclusa ieri a Bologna la ventiduesima Fiera Ambiente Lavoro, una tre giorni di incontri nel corso dei quali gli esperti del settore hanno fatto il punto su infortuni e malattie professionali tracciando un punto di tutte le attività di prevenzione nei luoghi di lavoro.
Fmpi, la Federazione Medie e Piccole Imprese, ha partecipato con un proprio stand tenendo una serie di incontri tematici tenuti dal Professore Natalino Priscoglio, coadiuvato dai Dirigenti Nazionali Fmpi Anna Sorrentino, Diana Ciotu e Susy Panico, tutti esperti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
‘Formare alla sicurezza significa evitare tragedie, lavorare in tranquillità e lavorare per la comunità – dichiara Priscoglio – e noi di Fmpi siamo molto sensibili a questo tema dedicando tante ore all’alta formazione’
Lavoro e sicurezza, il contributo della Federazione Media e Piccole imprese
‘Già da tempo abbiamo proposto una mozione articolata sulla sicurezza sul lavoro – dichiara Antonina Terranova presidente Fmpi – e quindi è necessario che oltre ai controlli venga istituito un Albo Nazionale degli “esperti della sicurezza sul lavoro” e sia dato vita alla defiscalizzazione degli investimenti delle imprese per la relativa formazione sulla sicurezza”.
“In Italia nonostante una buona legislazione continua la strage bianca che ha già causato 800 morti nei primi otto mesi” è quanto dichiara Salvatore Ronghi, Direttore Generale di Fmpi. “È necessario – ha continuato Ronghi- un Patto tra Governo, imprese e sindacati per mettere in campo quelle necessarie misure non solo per una reale formazione ma anche per evitare la concorrenza sleale. Pensiamo all’esclusione dai finanziamenti pubblici di quelle aziende che non rispettano le norme sulla sicurezza ma anche un marchio di qualità per chi applica appieno le norme”.